Ciao Tiziano,
la scelta tra pagine/articoli è un po’ difficile da spiegare e comprendere completamente. Ogni sistema ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi.
Personalmente ritengo un sistema a pagine più efficace e logico a livello strutturale ma, sempre dal mio punto di vista, lo ritengo a dir poco INATTUABILE in un ente medio/piccolo.

Ecco i punti a favore 😀

• La normativa prevede SEZIONI -> SOTTOSEZIONI -> SOTTOSEZIONI. Con le pagine ci vuole un’eternità a creare il tutto.
• Meno problemi con i ruoli: le voci di A.T. ereditano i permessi degli articoli di WP, mentre per le pagine bisognerebbe dare a tutti il ruolo EDITORE abilitando così alla modifica di tutte le pagine.
• Facilità nel recuperare le informazioni. Pensa tra qualche mese/anno, quando tutte le sezioni saranno piene. Con gli articoli è semplice recuperare e filtrare il tutto da “Back-end”, così come è semplice la cancellazione e la modifica delle singole informazioni.
• La normativa prevede che i contenuti più vecchi di 5 anni vengano trasferiti in una sezione archivio. Questa funzione non la ho ancora implementata, ma anche qui si evince la tendenza a considerare il tutto come voci singole

Le briciole di pane possono comunque essere configurate con il plugin BREADCRUMB NAV XT per conservare la gerarchia dei contenuti. Inoltre usando il tema scolastico WordPress PASW2013 se si crea una nuova voce SENZA TITOLO, assegnandola ad una sezione questa simula esattamente una pagina. Resta un po’ in sospeso il problema dell’url, del quale da un po’ di tempo sto cercando di trovare un modo per forzarne la riscrittura.

PS. Anche il software di Gazzetta Amministrativa prevede una logica di funzionamento simile a questo plugin: voci indipendenti raggruppate per sezione.

A Presto